Progetto EDUKA2
Per una governance transfrontaliera dell’istruzione / Čezmejno upravljanje izobraževanja
Programma Interreg V-A Italia-Slovenia 2014 – 2020 / Program Interreg V-A Italija – Slovenija 2014 – 2020
(CUP G92I17000070002)
AVVISO PER LA SELEZIONE DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI
per le attività previste nell’ambito del WP 3.1.
a) Il progetto EDUKA2
Il progetto EDUKA2 ha l’obiettivo di rafforzare la cooperazione transfrontaliera italo-slovena nel settore dell’istruzione tramite la creazione di strumenti di didattica e modelli formativi condivisi. A beneficiare delle azioni previste saranno in particolare le scuole e le università nell’area del Programma.
Nell’ambito del progetto:
- verrà realizzata una Rete di cooperazione transfrontaliera formata da scuole, università, centri di ricerca ed enti delle minoranze nazionali e linguistiche;
- si prevede la creazione di un Documento congiunto nel settore dell’istruzione con linee guida, metodi comuni e contenuti condivisi su temi culturali, linguistici, ambientali e naturalistici; il Documento conterrà esempi di materiali didattici, strumenti e risorse che i docenti potranno applicare in classe;
- è prevista la realizzazione di una formazione condivisa per docenti che attuerà il trasferimento dei modelli didattici nell’ambiente scolastico e universitario;
- verrà adottato un Documento strategico che permetterà una più agevole gestione delle pratiche amministrative di riconoscimento dei titoli e delle qualifiche professionali per studenti e laureati transfrontalieri nel settore dell’istruzione.
I partner del progetto EDUKA2 sono:
- lo SLORI – Istituto Sloveno di Ricerche di Trieste (Lead partner)
- l’INV – Istituto per lo Studio delle Questioni Etniche di Lubiana
- la Società Filologica Friulana “Graziadio Isaia Ascoli” di Udine
- l’Università di Nova Gorica
- l’Università Ca’ Foscari di Venezia
- l’ Università del Litorale – Facoltà di Studi Educativi di Capodistria
Per maggiori dettagli sul progetto e le varie attività previste si veda l’Allegato 1.
b) Attività oggetto della collaborazione
Le attività oggetto della collaborazione di cui al presente avviso sono:
1) Titolo dell’attività (WP) 3.1.1 Rete funzionale di cooperazione e documento strategico.
2) Titolo dell’attività (WP) 3.1.2 Classi transfrontaliere.
3) Titolo dell’attività (WP) 3.1.3 Materiale didattico e azioni pilota di supporto all’insegnamento delle lingue minoritarie e regionali nelle scuole. Agli istituti viene richiesta la disponibilità di realizzare le azioni pilota in classe.
4) Titolo dell’attività (WP) 3.1.4 Didattica del contatto e lingua del vicino.
5) Titolo dell’attività (WP) 3.1.5 Letteratura delle comunità minoritarie e dell’area transfrontaliera.
Per maggiori dettagli sulle attività di cui sopra si veda l’Allegato 1.
c) Istituti scolastici che si intendono coinvolgere nelle attività progettuali oggetto di collaborazione
Lo SLORI – Istituto Sloveno di Ricerche, in qualità di lead partner del progetto EDUKA2, seleziona con il presente avviso una serie di istituti scolastici operanti dell’area transfrontaliera di riferimento interessati a essere coinvolti nelle attività progettuali oggetto di collaborazione.
In particolare, con l’avviso si intende selezionare:
A) in Italia:
– istituti comprensivi (scuole dell’infanzia, scuole primarie e secondarie di primo grado) e scuole secondarie di secondo grado con lingua di insegnamento slovena e con lingua di insegnamento slovena – italiana operanti nelle province di Trieste, Gorizia e Udine.
Per le attività progettuali di EDUKA2 oggetto di collaborazione si necessita nello specifico di:
Titolo dell’attività (WP) 3.1.1 Rete funzionale di cooperazione e documento strategico:
- almeno 10 istituti (tra le scuole dell’infanzia, le scuole primarie, le scuole secondarie di I grado e le scuole secondarie di II grado con lingua di insegnamento slovena e italiana interessate) verranno selezionati e inseriti nella Rete funzionale di cooperazione EDUKA2.
Titolo dell’attività (WP) 3.1.2 Classi transfrontaliere:
- 1 scuola primaria con lingua di insegnamento italiana;
- 1 scuola secondaria di I grado con lingua di insegnamento italiana;
- 1 scuola primaria con lingua di insegnamento slovena;
- 1 scuola secondaria di I grado con lingua di insegnamento slovena.
Titolo dell’attività (WP) 3.1.3 Materiale didattico e azioni pilota di supporto all’insegnamento delle lingue minoritarie e regionali nelle scuole:
- 2 scuole dell’infanzia con lingua di insegnamento slovena;
- 2 scuole primarie con lingua di insegnamento slovena;
- 2 scuole secondarie di I grado con lingua di insegnamento slovena;
- 2 scuole secondarie di II grado con lingua di insegnamento slovena.
Titolo dell’attività (WP) 3.1.4 Didattica del contatto e lingua del vicino:
- 2 scuole secondarie di I grado con lingua di insegnamento italiana che prevedono l’insegnamento dello sloveno come lingua straniera.
Titolo dell’attività (WP) 3.1.5 Letteratura delle comunità minoritarie e dell’area transfrontaliera:
- 2 scuole secondarie di I grado con lingua di insegnamento slovena;
- 1 scuola secondaria di I grado con lingua di insegnamento italiana in cui si svolgano attività didattiche in lingua friulana;
- 2 scuole secondarie di II grado con lingua di insegnamento slovena.
B) in Slovenia:
– scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie con lingua di insegnamento slovena e lingua di insegnamento italiana operanti nelle regioni statistiche Obalno-Kraška e Goriška.
Per le attività progettuali di EDUKA2 oggetto di collaborazione si necessita nello specifico di:
Titolo dell’attività (WP) 3.1.1 Rete funzionale di cooperazione e documento strategico:
- almeno 10 istituti (tra le scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie con lingua di insegnamento slovena e lingua di insegnamento italiana interessate) verranno selezionati e inseriti nella Rete funzionale di cooperazione EDUKA2.
Titolo dell’attività (WP) 3.1.2 Classi transfrontaliere:
- 2 scuole elementari con lingua di insegnamento slovena nella regione statistica Obalno-Kraška;
- 1 scuola elementare con lingua di insegnamento italiana.
Titolo dell’attività (WP) 3.1.3 Materiale didattico e azioni pilota di supporto all’insegnamento delle lingue minoritarie e regionali nelle scuole:
- 1 scuola dell’infanzia con lingua di insegnamento italiana;
- 2 scuole elementari con lingua di insegnamento italiana;
- 2 scuole medie con lingua di insegnamento italiana.
Titolo dell’attività (WP) 3.1.4 Didattica del contatto e lingua del vicino:
- 1 scuola elementare con lingua di insegnamento slovena in cui è previsto l’insegnamento dell’italiano come lingua dell’ambiente nella regione statistica Obalno-Kraška.
Titolo dell’attività (WP) 3.1.5 Letteratura delle comunità minoritarie e dell’area transfrontaliera:
- 1 scuola elementare con lingua di insegnamento slovena in regione statistica Goriška;
- 2 scuole medie con lingua di insegnamento italiana.
d) Durata della collaborazione
La collaborazione è limitata al periodo di durata del progetto e sarà puntualmente concordata con gli istituti selezionati. L’inizio della collaborazione è previsto approssimativamente per novembre 2017 e si concluderà al più tardi nel mese di dicembre 2018, salvo eventuali proroghe.
e) Contributi/rimborsi per gli istituti coinvolti
Il budget complessivo previsto per lo svolgimento di tutte le attività (a copertura delle spese per tutti gli istituti coinvolti) ammonta a un massimo di 20.400,00 €.
Il budget complessivo è distribuito per singole attività come segue:
Titolo dell’attività (WP) 3.1.1 Rete funzionale di cooperazione e documento strategico.
Per tale attività non viene previsto alcun contributo/rimborso.
Titolo dell’attività (WP) 3.1.2. Classi transfrontaliere.
Il budget complessivo per le attività nell’ambito del WP3.1.2. ammonta a un massimo di 12.000,00 €, prevedendo un contributo/rimborso approssimativo pari a 1.700,00 € per ciascun istituto coinvolto (in Italia: 4 scuole, minimo 4 insegnanti – 1 insegnante per scuola; in Slovenia 3 scuole e minimo 4 insegnanti – 1 insegnante per ciascuna scuola con la lingua d’insegnamento slovena, 2 insegnanti per la scuola con la lingua di insegnamento italiana).
Il contributo/rimborso si riferisce alle ore dedicate dal singolo istituto alle attività previste da parte del personale docente (dalle 50 alle 60 ore) e alla gestione progettuale da parte del personale amministrativo (n° di ore da definire, approssimativamente dalle 5 alle 8 ore), al di fuori del proprio orario scolastico.
Titolo dell’attività (WP) 3.1.3 Materiale didattico e azioni pilota di supporto all’insegnamento delle lingue minoritarie e regionali nelle scuole.
Per tale attività non viene previsto alcun contributo/rimborso. Si richiede la disponibilità di realizzare le azioni pilota in classe.
Titolo dell’attività (WP) 3.1.4. Didattica del contatto e lingua del vicino.
Il budget complessivo per le attività nell’ambito WP 3.1.4 ammonta ad un massimo di 2.400,00€, prevedendo un contributo/rimborso approssimativo pari a 800,00 € per ciascun istituto coinvolto (in Italia 2 scuole; in Slovenia 1 scuola).
Il contributo/rimborso si riferisce alle ore dedicate dal singolo istituto per le attività previste da parte del personale docente (dalle 25 alle 30 ore) e alla gestione progettuale da parte del personale amministrativo (n° di ore da definire, approssimativamente 2 ore), al di fuori del proprio orario scolastico.
Titolo dell’attività (WP) 3.1.5. Letteratura delle comunità minoritarie e dell’area transfrontaliera.
Il budget complessivo per le attività nell’ambito WP3.1.5 ammonta ad un massimo di 6.000,00€, prevedendo un contributo/rimborso approssimativo pari a 750,00 € per ciascun istituto coinvolto (in Italia 5 scuole; in Slovenia 3 scuole).
Il contributo/rimborso si riferisce alle ore dedicate dal singolo istituto per le attività previste da parte del personale docente (dalle 20 alle 25 ore) e alla gestione progettuale da parte del personale amministrativo (n° di ore da definire, approssimativamente 5 ore), al di fuori del proprio orario scolastico.
L’importo previsto per il singolo istituto è da intendersi indicativo e sarà definito applicando le tariffe e i costi orari con riferimento al Contratto collettivo nazionale lavoratori scuola CCNLS del 29/11/2007 in Italia e alla Legge sul sistema retributivo nel settore pubblico in Slovenia (Zakon o sistemu plač v javnem sektorju – ZSPJS).
Gli istituti selezionati stipuleranno con lo SLORI una convenzione.
f) Criteri di valutazione in caso di richieste superiori alla disponibilità
In caso di richieste superiori alla disponibilità, gli istituti saranno selezionati in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda.
Nel caso l’istituto richiedente non sia selezionato ai sensi del sopracitato criterio, si intende comunque incluso nell’attività della Rete, di cui al WP 3.1.1 – Rete funzionale di cooperazione e documento strategico.
g) Modalità di presentazione della domanda di partecipazione
Per partecipare alla presente procedura di selezione si richiede di consegnare o inviare il Modulo “DOMANDA DI PARTECIPAZIONE”, allegato al presente avviso (Allegato 2). La domanda di partecipazione deve essere redatta in lingua italiana oppure in lingua slovena e italiana.
Nel caso lo SLORI non riceva alcuna domanda di partecipazione o un numero di domande non sufficiente ai fini delle esigenze del bando, si riserva il diritto di prorogare o riaprire i termini del presente avviso riguardanti le tipologie di istituti per le quali non ha ricevuto domande idonee.
Le domande di partecipazione dovranno pervenire presso la Segreteria dello SLORI, Via Beccaria 6, 34133 Trieste, Italia, tramite consegna a mano o a mezzo raccomandata al medesimo indirizzo. Le domande devono pervenire in busta chiusa con la dicitura “AVVISO PER LA SELEZIONE DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI – EDUKA2 (WP 3.1.)”.
Le domande di partecipazione devono pervenire entro e non oltre il 23 novembre 2017.
Ai fini della selezione delle domande di partecipazione in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda, nel caso di richieste superiori alla disponibilità si stabilisce che:
– in caso di invio per mezzo raccomandata, farà fede il timbro postale (data di invio).
– in caso in cui due o più domande di partecipazione pervengano nella medesima data e siano state inviate nello stesso giorno per mezzo raccomandata, la Commissione giudicatrice dello SLORI procederà ad un sorteggio delle domande.
Nel caso di consegna a mano si avvisa che la Segreteria dello SLORI è aperta dal lunedì al giovedì dalle ore 9.00 alle ore 17.00 e il venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
Lo SLORI nominerà una Commissione che provvederà ad aprire le buste, esaminare le domande di partecipazione pervenute e selezionare gli istituti idonei. Si riserva tuttavia di richiedere agli istituti ulteriori informazioni, qualora necessario. Tutti gli istituti partecipanti alla selezione sarranno informati in merito all’esito della selezione.
A seguito dell’apertura delle buste e dell’esamina delle domande di partecipazione pervenute saranno predisposte le graduatorie per ciascuna delle attività oggetto di collaborazione previste dal WP3.1.
h) Responsabile del procedimento
La persona di contatto del presente avviso è Maja Bertok, Project manager del Progetto EDUKA2. Per ulteriori informazioni contattare lo SLORI tramite l’indirizzo di posta elettronica eduka2@slori.org o telefonare allo 0039-040-636663.
Dott. Devan Jagodic,
Direttore dello SLORI
ALLEGATO 1
Il Progetto EDUKA2
Per una governance transfrontaliera dell’istruzione / Čezmejno upravljanje izobraževanja
Programma Interreg V-A Italia-Slovenia 2014 – 2020 / Program Interreg V-A Italija – Slovenija 2014 – 2020
(CUP G92I17000070002)
I partner del progetto
I partner del progetto EDUKA2 sono:
- lo SLORI – Istituto Sloveno di Ricerche di Trieste (Lead partner)
- l’INV – Istituto per lo Studio delle Questioni Etniche di Lubiana
- la Società Filologica Friulana “Graziadio Isaia Ascoli” di Udine
- l’Università di Nova Gorica
- l’Università Ca’ Foscari di Venezia
- l’ Università del Litorale – Facoltà di Studi Educativi di Capodistria
Le finalità
Il progetto EDUKA2 ha la finalità di rafforzare la cooperazione transfrontaliera italo-slovena nel settore dell’istruzione tramite la creazione di strumenti di didattica e modelli formativi condivisi.
A beneficiare delle azioni previste saranno in particolare le scuole e le università nell’area del Programma.
Nell’ambito del progetto:
- verrà realizzata una Rete di cooperazione transfrontaliera formata da scuole, università, centri di ricerca ed enti delle minoranze nazionali e linguistiche;
- si prevede la creazione di un Documento congiunto nel settore dell’istruzione con linee guida, metodi comuni e contenuti condivisi su temi culturali, linguistici, ambientali e naturalistici; il Documento conterrà esempi di materiali didattici, strumenti e risorse che i docenti potranno applicare in classe;
- è prevista la realizzazione di una formazione condivisa per docenti che attuerà il trasferimento dei modelli didattici nell’ambiente scolastico e universitario;
- verrà adottato un Documento strategico che permetterà una più agevole gestione delle pratiche amministrative di riconoscimento dei titoli e delle qualifiche professionali per studenti e laureati transfrontalieri nel settore dell’istruzione.
I gruppi target
I principali gruppi target del progetto sono:
- scuole d’infanzia, primarie e secondarie in Italia e in Slovenia;
- dirigenti e docenti scolastici, alunni, studenti;
- università, incluse le segreterie studenti, le segreterie didattiche e i centri di orientamento;
- centri di ricerca;
- studenti universitari, ricercatori, docenti universitari ed esperti;
- enti delle minoranze nazionali e linguistiche;
- enti ed associazioni nel settore della formazione, formatori, operatori didattici;
- famiglie con figli inseriti nel processo formativo;
- rappresentanti istituzionali, politici ed enti pubblici e privati.
Le attività oggetto della collaborazione
Le attività oggetto della collaborazione sono le seguenti:
Titolo attività (WP) 3.1.1 Rete funzionale di cooperazione e documento strategico
Gli istituti selezionati saranno inseriti nella rete funzionale EDUKA2 di cooperazione transfrontaliera (in seguito Rete) tra le scuole, università, centri di ricerca ed enti di riferimento delle minoranze nazionali e linguistiche (slovena e friulana in Italia, italiana in Slovenia).
I membri della Rete verranno invitati a partecipare agli eventi del progetto in modo da essere informati sullo svolgimento delle attività. Il progetto prevede incontri tra i membri della Rete e i partner progettuali che avverranno nell’ambito delle riunioni dei singoli gruppi di lavoro previsti nelle attività progettuali, descritte di seguito. All’interno della Rete opereranno gruppi di lavoro transfrontalieri composti da docenti e ricercatori che si occuperanno di creare i materiali didattici e di realizzare le azioni pilota previste. Si prevede l’attivazione di 16 gruppi di lavoro. I membri della Rete potranno usufruire della formazione per i docenti proposta nel WP3.2 – corsi di formazione congiunti per i docenti delle scuole pubbliche.
La Rete predisporrà, entro la fine del progetto previsto il 28/02/2019, un documento strategico congiunto di modelli didattici condivisi tra i sistemi d’istruzione nell’area del Programma, con linee guida, metodi comuni e contenuti condivisi di didattica transfrontaliera, didattica delle lingue minoritarie, regionali e del vicino e didattica sui rischi associati allo sfruttamento del suolo e al cambiamento climatico. Il documento strategico conterrà le modalità di partecipazione nonché gli strumenti e i modelli didattici condivisi che i sottoscrittori della Rete si impegneranno a includere nella propria offerta formativa e ad applicare in classe.
Titolo attività (WP) 3.1.2 Classi transfrontaliere. Verranno create unità didattiche condivise in varie materie.
L’attività verrà sviluppata nelle seguenti fasi:
1. Creazione di 2 gruppi di lavoro transfrontalieri formati da insegnanti delle scuole statali (elementari con lingua di insegnamento slovena e con lingua di insegnamento italiana in Slovenia, istituti comprensivi con lingua di insegnamento italiana e con lingua di insegnamento slovena in Italia): il primo gruppo sarà formato da insegnanti delle classi IV e V delle scuole elementari (SLO) e primarie (ITA), il secondo invece da insegnanti delle classi VIII e IX delle scuole elementari (SLO) e delle classi II e III delle scuole secondarie di I grado (ITA) (10 incontri).
2. Realizzazione di un percorso didattico interdisciplinare per la conoscenza del territorio transfrontaliero come un’entità geografica unica e unitaria.
Le fasi prevedono:
– la capitalizzazione dei risultati del progetto transfrontaliero EDUKA (Programma 2007-2013) e all’interno di esso dei giochi Viciniamo/Sosedujmo e Il gioco della bora/Igra burje come strumenti didattici per la conoscenza e promozione della diversità culturale e linguistica dell’area di confine tra Italia e Slovenia;
– la preparazione di due unità di apprendimento/didattiche sui singoli aspetti dell’area transfrontaliera tra Italia e Slovenia, quali ad esempio le caratteristiche geografico-naturali del territorio, i cambiamenti climatici, la tutela e i problemi ambientali, l’evoluzione storica, le peculiarità linguistiche e culturali ecc. che verranno rese disponibili sulla piattaforma web per i materiali didattici realizzata in WP3.1.6;
-la creazione di “classi transfrontaliere” (minimo 4 gruppi-classe per un minimo di 80 alunni partecipanti) formate da alunni provenienti da scuole statali diverse per lingua di insegnamento, area di confine (SLO o ITA) o status della comunità di appartenenza (comunità di maggioranza/minoranza) (minimo 12 incontri);
-il lavoro di ricerca svolto dagli alunni nell’ambito delle “classi transfrontaliere” sul territorio, sia nei centri urbani (TS e KP) sia in ambienti naturali (ad esempio la Val Rosandra, il percorso della Parenzana) con visite a istituzioni, enti e organizzazioni che operano nell’ambito delle comunità di maggioranza e di minoranza, a riserve naturali e aree protette, a luoghi di importanza storica e culturale nonché ad attività produttive e artigianali e di protezione civile;
-la raccolta e sistemazione del materiale realizzato nell’ambito delle classi transfrontaliere e la successiva elaborazione di due unità didattiche (una per ogni grado di scuola) che verranno rese disponibili sulla piattaforma web per i materiali didattici realizzata in WP3.1.6.
3. Promozione dell’attività come percorso didattico interdisciplinare per la conoscenza dell’unitarietà del territorio transfrontaliero e la sensibilizzazione alla tutela del suo patrimonio ambientale, architettonico, archeologico, storicoculturale, artistico e linguistico. Pubblicazione delle unità didattiche sulla piattaforma web del Progetto.
Titolo attività (WP) 3.1.3 Materiale didattico e azioni pilota di supporto all’insegnamento delle lingue minoritarie e regionali nelle scuole
Si richiede la disponibilità di realizzare le azioni pilota in classe. Per tale attività non viene previsto alcun compenso.
I partner realizzeranno strumenti didattici di supporto all’insegnamento delle lingue minoritarie e regionali nelle scuole (d’infanzia, primarie e secondarie di I e II grado in Italia; elementari, medie e asili in Slovenia) e condivideranno quelli già esistenti nei diversi contesti. Formeranno 1 gruppo di lavoro transfrontaliero per la condivisione dei diversi principi metodologici e delle competenze. In riferimento all’insegnamento dello sloveno nelle scuole con lingua d’insegnamento slovena in Italia e all’italiano nelle scuole con lingua d’insegnamento italiana in Slovenia verranno create unità didattiche interattive e disponibili sulla piattaforma web del progetto a supporto dei docenti per integrare e migliorare le competenze linguistiche dei parlanti nella lingua minoritaria nelle scuole al fine di rendere fruibili quei contenuti che restano, di norma, esclusi dai processi didattici.
Si fa qui riferimento a situazioni di vita quotidiana (es. dal dentista, al negozio di vestiti) e di interazione verbale in contesti dove non sia presente la lingua di maggioranza o dove non ci sia la possibilità di una commistione di codici italiani e sloveni.
Il materiale didattico verrà con docenti delle scuole in Rete, divisi in 5 gruppi di lavoro (min. 15 docenti e min. 3 incontri per gruppo). In riferimento all’insegnamento del friulano nelle scuole in Italia si provvederà all’elaborazione di materiali didattici originali in lingua veicolare friulana con l’ausilio del modello CLIL (Content and Language Integrated Learning) e organizzati in 10 unità didattiche basate su un modello condiviso. Il materiale didattico verrà realizzato in collaborazione con 1 gruppo di docenti delle scuole in Rete (15 docenti e min. 7 incontri). Questa attività rappresenterà un percorso propedeutico interattivo ispirato ai principi del learning by doing, organizzato in incontri in presenza e on-line. Le unità didattiche tratteranno anche il tema dei rischi associati allo sfruttamento del suolo e al cambiamento climatico nonché il tema della promozione della diversità culturale. Verranno realizzate le azioni pilota in classe per sperimentare i materiali realizzati. La piattaforma web del progetto (WP3.1.6) fungerà da database dei materiali originali prodotti nonché di quelli raccolti nell’ambito del progetto. Verranno realizzate unità, manuali e materiale didattico multimediale che potranno essere utilizzati on-line o off-line, da pc o app, in classe o da casa, in gruppo o individualmente, con la supervisione o senza di insegnanti o genitori. Verranno scritti alcuni articoli per la pubblicazione in riviste scientifiche in cui vengono analizzati punti di contatto e diversità delle metodologie e strumenti didattici proposti dai vari gruppi di lavoro transfrontalieri.
Titolo attività (WP) 3.1.4 Didattica del contatto e lingua del vicino. Strumenti e azioni pilota condivisi di insegnamento dello sloveno e italiano come lingua del vicino nelle scuole
Il LP realizzerà dei moduli di insegnamento/apprendimento dell’italiano e dello sloveno come lingue del vicino attraverso l’introduzione prima e il consolidamento dopo di contatti sia virtuali che face-to-face tra gli alunni frequentanti le ultime classi della scuola elementare (Slovenia) e della scuola secondaria di I grado (Italia). Il LP e le scuole (min. 3 scuole con 2 gruppi di classi gemellate da min. 40 alunni) formeranno 1 gruppo di lavoro transfrontaliero (min. 5 incontri) all’interno della Rete (min. 4 partecipanti). Le lingue del vicino, intese come lingue di un territorio dai confini aperti, hanno oggi una funzione chiave nella prospettiva di un’integrazione sociale e multietnica. Possono appartenere ad una grande varietà di parlanti differenti, tra i quali la comunità linguistica di maggioranza nel Paese confinante, la comunità nazionale minoritaria che fa riferimento al Paese confinante e, infine, tutti gli altri parlanti che hanno appreso volontariamente queste lingue. L’attività vuole motivare gli alunni all’uso della lingua del vicino attraverso la proposta pedagogica di sviluppo di relazioni transfrontaliere tra pari – sia di gruppo che individuali – e attività didattiche significative sia dal punto di vista linguistico che interculturale. Particolare attenzione sarà rivolta anche al tema dei rischi associati allo sfruttamento del suolo e al cambiamento climatico. L’attività concorre a individuare strategie per una maggiore integrazione sociale, che risulti efficace e autentica, attraverso il potenziamento della padronanza delle lingue del vicino nei ragazzi, una maggior consapevolezza nei docenti di lingua e della comunità scolastica tutta – comprese le famiglie degli alunni – la ricerca di programmazioni didattiche co-costruite e una gestione istituzionale più coerente. Le azioni previste andrebbero a realizzare una pianificazione linguistica comune transfrontaliera attualmente inesistente. Verrà sviluppata 1 unità didattica comune che coinvolge gli alunni con: lezioni in classe con esperti della metodologia di didattica del contatto; presentazioni, discussioni di classe; contatti virtuali attraverso video chiamate, sezioni chat, e-forum, e-mail; 4 incontri per le 2 classi gemellate con condivisione di attività didattico linguistiche su un tema condiviso (scrittura creativa, role plays, podcast, interviste, etc..); realizzazione dell’Autobiografia del contatto transfrontaliero anche in forma digitale. L’unità didattica comprende 6 fasi: 1. sensibilizzazione al “contatto”, 2. Incontro virtuale, 3. riflessione, 4. sensibilizzazione/preparazione all’incontro reale, 5. incontro, 6. riflessione. Questa unità didattica verrà realizzata anche in versione digitale e sarà disponibile sulla piattaforma web del progetto (WP3.1.6). Verrà scritto un articolo per la pubblicazione in rivista scientifica in cui verranno analizzate la metodologia e l’esperienza proposte.
Titolo attività (WP) 3.1.5 Letteratura delle comunità minoritarie e dell’area transfrontaliera
Il PP4 – Università di Nova Gorica – realizzerà una serie di materiali didattici transfrontalieri condivisi sulle letterature delle comunità minoritarie e dell’area di confine in lingua slovena, italiana e friulana destinati agli insegnanti. Il PP3 provvederà alla realizzazione di 5 unità didattiche e al coordinamento e alla gestione di 2 gruppi di lavoro transfrontalieri (6 incontri). La prima di queste unità prevede l’ideazione di un manuale per docenti della scuola primaria che sarà frutto della collaborazione tra il PP3 e il primo gruppo di almeno 4 insegnanti delle scuole elementari in Slovenia e delle scuole secondarie di primo grado in Italia, ubicate rispettivamente nell’area di Nova Gorica e Gorizia; il manuale conterrà materiali sulle letterature delle comunità slovena, italiana e friulana al fine di dare agli alunni la possibilità di conoscere la produzione letteraria plurilingue e multiculturale dell’area nella quale essi vivono che prende spunto da un approccio comparato alla letteratura regionale. La seconda unità prevede la realizzazione di un manuale per docenti della scuola secondaria di secondo grado, ideato dal PP3 in collaborazione con il secondo gruppo di almeno 2 insegnanti delle scuole secondarie di secondo grado con lingua d’insegnamento slovena in Italia e delle scuole di pari grado con lingua d’insegnamento italiana in Istria. Sarà così predisposto un manuale che consentirà agli studenti di approfondire la conoscenza della letteratura della minoranza slovena in Italia e quella della minoranza italiana in Istria con in primo piano, nuovamente, un metodo comparativista. Saranno inoltre predisposte la terza e la quarta unità didattica in forma digitale espressamente dedicate ai sentieri podistici e ai percorsi letterari delle zone di Trieste e Gorizia, entrambe destinate a un utilizzo didattico nell’ambito dell’insegnamento della letteratura nella scuola secondaria di primo e secondo grado. Il PP4 trarrà benefici duraturi dalla partecipazione al progetto: sulla base delle partnership e delle collaborazioni con le istituzioni dell’area transfrontaliera potrà consolidare e sviluppare i contenuti didattici fin qui proposti nella ricerca delle letterature di contatto e nel relativo insegnamento destinato agli studenti del Corso di laurea triennale Lingua e letteratura slovena. Sarà infatti ideata la quinta unità didattica comprendente un ciclo di lezioni a livello universitario che potranno essere proposte a vari studenti di materie letterarie, anche presso altre università dell’area. I contenuti elaborati daranno agli studenti la possibilità di acquisire le competenze necessarie ad un futuro sbocco professionale nell’ambito della formazione e dell’insegnamento presso le scuole di ogni ordine e grado. Verrà scritto un articolo per la pubblicazione in rivista scientifica in cui verranno analizzate la metodologia e l’esperienza proposte.