Le diversità generazionali come sfida per le comunità di emigranti e le comunità oltreconfine nella prospettiva di confronto

L’Istituto per l’immigrazione slovena del Centro di ricerche dell’Accademia slovena di scienze ed arti, l’Istituto per gli Studi Etnici e Urad Republike Slovenije za Slovence v zamejstvu in po svetu hanno organizzato la conferenza internazionale »Le diversità generazionali come sfida per le comunità di emigranti e le comunità di oltreconfine nella prospettiva di confronto«, che ha avuto luogo il 27 ed il 28 giugno 2011 nel Centro di ricerche dell’Accademia slovena di scienze ed arti a Lubiana. Alla conferenza hanno partecipato: il dott. Milan Bufon (come moderatore), la dott.ssa Suzana Pertot (con la relazione »Le generazioni di genitori più anziane e quelle più giovani e l’educazione d’identità dei bambini tra gli sloveni in Italia«), Norina Bogatec (con la relazione »La struttura etnica e linguistica della popolazione negli enti d’istruzione di lingua slovena in Italia: i cambiamenti generazionali come sfida per la modernizzazione della politica della minoranza«), il dott. Devan Jagodic e Zaira Vidau (con la relazione »La partecipazione dei giovani e la convivenza intergenerazionale nelle società della comunità etnica slovena in Italia«).
L’argomento principale della conferenza è stato il rapporto tra le generazioni all’interno delle comunità slovene che vivono al di fuori dei confini della Slovenia. Si parlava delle sfide con le quali vengono a contatto le comunità migratorie e del ruolo dei giovani per quanto riguarda il loro mantenimento e sviluppo, delle sfide dei rapporti intergenerazionali e del ruolo dei giovani nelle comunità slovene in Italia, Austria, Ungheria e Croazia. I relatori si sono soffermati sulla presentazione delle problematiche centrali delle comunità migratorie slovene negli Stati Uniti d’America, in Canada, Australia, Argentina ed Europa le quali affrontano in modi diversi il problema della trasmissione della lingua slovena e della stimolazione allo studio ed all’uso della stessa tra le generazioni più giovani e dell’introduzione di queste ultime in società slovene di emigranti, i vari aspetti di identità stratificate, etniche e linguistiche tra i giovani nelle comunità di minoranza menzionate, la composizione etnica e linguistica delle strutture scolastiche che in questi Paesi offrono l’istruzione in lingua slovena, la partecipazione dei giovani nelle società e i rapporti intergenerazionali all’interno delle stesse.
Alla conferenza hanno partecipato i ricercatori di tutti i principali enti di ricerca che si occupano di minoranze etniche in Slovenia ed oltre i suoi confini. Dall’oltreconfine sloveno in Italia hanno partecipato quattro ricercatori. Suzana Pertot (Progetto JezikLingua) ha parlato dei diversi rapporti esistenti nei confronti dell’identità slovena etnica e linguistica tra le generazioni di genitori più anziane e quelle più giovani e l’educazione d’identità dei bambini tra gli sloveni in Italia. La ricercatrice dello SLORI, Norina Bogatec, ha presentato la recente analisi sulla struttura etnica e linguistica delle famiglie, dalle quali proviene la popolazione scolastica di tutti i gradi/livelli, dalle scuole d’infanzia alle scuole medie superiori, con lingua d’insegnamento slovena a Trieste e Gorizia. Devan Jagodic in Zaira Vidau, anch’essi ricercatori dello SLORI, hanno invece presentato i risultati della ricerca sulla partecipazione sociale dei giovani nella zona di confine sloveno-italiana, evidenziando i fattori che condizionano la qualità dei rapporti intergenerazionali all’interno delle società slovene in Italia.

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