Relazione sintetica delle relazioni di carattere tecnico-scientifico a cura dello SLORI – Istituto Sloveno di Ricerche rispetto ai temi posti all’ordine del giorno della Conferenza
Nelle pagine che seguono si espone una breve relazione illustrativa relativa agli interventi previsti nell’ambito delle attività di supporto tecnico-scientifico dell’Istituto Sloveno di Ricerche (SLORI) alla realizzazione della prima Conferenza regionale sulla tutela della minoranza linguistica slovena, prevista dall’articolo 10 della L.R. 26/2007. Lo SLORI ha ricevuto l’incarico di predisporre una serie di relazioni sui temi posti all’ordine del giorno dall’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale con particolare riguardo al tema dell’uso della lingua slovena nelle pubbliche amministrazioni del Friuli Venezia Giulia, nonché di redigere in lingua italiana e slovena gli atti della Conferenza.
Le relazioni di carattere tecnico-scientifico previste per il programma mattutino della Conferenza sono le seguenti:
• Relazione introduttiva a cura del Presidente dello SLORI
• Relazione sullo stato dell’arte della minoranza linguistica slovena nel FVG: il grado di attuazione della legge nazionale 38/2001 e della legge regionale 26/2007; l’assetto istituzionale; il sostegno finanziario alle attività della minoranza; i rapporti con le altre comunità linguistiche in Regione; la minoranza e la cooperazione transfrontaliera. La relazione si propone di presentare quelli che sono i punti di forza, ma soprattutto le maggiori criticità legate all’attuale assetto istituzionale della minoranza slovena, alle modalità di finanziamento delle proprie attività e al livello di attuazione delle disposizioni previste dalle leggi 38/2001 (nazionale) e 26/2007 (regionale). Particolare attenzione verrà rivolta allo stato dell’arte e alle prospettive di sviluppo nel quadro della cooperazione transfrontaliera con la vicina Repubblica di Slovenia, ma anche ai rapporti della minoranza slovena tanto con gli altri gruppi di minoranza presenti nel contesto del FVG, quanto con la minoranza italiana oltre confine. La relazione farà riferimento a una serie di dati aggiornati, che verranno presentati con l’ausilio di appositi grafici e tabelle, oltre che ad informazioni raccolte alla vigilia della Conferenza nell’ambito di alcune audizioni con le realtà organizzate della minoranza slovena.
• Relazione sull’uso della lingua slovena nella pubblica amministrazione nel FVG: illustrazione dei dati empirici tratti da ricerche quantitative e qualitative svolte di recente. La relazione fornirà un quadro quanto più preciso ed esaustivo rispetto all’effettiva attuazione delle disposizioni di tutela a favore della minoranza slovena previste dall’articolo 8 della legge 23 febbraio 2001, n. 38, riguardante l’uso della lingua slovena nella pubblica amministrazione. L’ambito territoriale della relazione coinvolgerà le autorità amministrative e le amministrazioni statali tenute all’attuazione del citato art. 8, comprese nei 32 Comuni delle province di Trieste, Gorizia e Udine previsti dal D.P.R. del 12 settembre 2007. L’analisi farà riferimento a dati empirici raccolti in tempi recenti sia di tipo quantitativo (tratti da una rilevazione “sul campo”, svolta con l’ausilio di un questionario strutturato, dei vari ambiti di utilizzo della lingua slovena nei rapporti tra la pubblica amministrazione e l’utenza: nella comunicazione orale e scritta, negli atti e provvedimenti ad uso pubblico e nella modulistica nonché negli avvisi e comunicazioni ufficiali), sia di tipo qualitativo (tratte da una serie di interviste “in profondità” svolte con i rappresentanti delle amministrazioni pubbliche nella regione FVG a livello regionale, provinciale e comunale).
• Relazione sull’attuazione dei provvedimenti a favore del resiano e delle varianti linguistiche delle Valli del Natisone, del Torre e della Val Canale. La relazione tratterà la questione dello sviluppo economico, sociale e ambientale dei territori in cui è insediata la minoranza slovena nella provincia di Udine, oggetto di specifiche disposizioni di tutela da parte della legge statale (38/2001) e di quella regionale (26/2007). In particolare, verranno presentati i provvedimenti finora attuati (e quelli non ancora attuati) a favore delle varianti linguistiche delle Valli del Natisone, del Torre e della Val Canale nonché del resiano, previsti dagli articoli 20, 21 bis e 22 dalla L.r. 26/2007, sulla base delle informazioni raccolte alla vigilia della Conferenza nell’ambito di una serie di colloqui svolti con le realtà rappresentative delle comunità locali.
• Relazione sulla percezione e sul grado di soddisfazione dei cittadini della regione FVG rispetto alla tutela della minoranza linguistica slovena. Nella relazione verranno discussi i risultati tratti dalla recente ricerca Indagine quantitativa sulle comunità linguistiche nel contesto regionale, che è stata commissionata dal Servizio Statistica della RAFVG e realizzata dallo SLORI in collaborazione con la Società Filologica Friulana (S.F.F.). Nell’indagine sono state raccolte le opinioni e le testimonianze di ben 3.000 cittadini residenti nei Comuni regionali in cui sono presenti le tre minoranze linguistiche (friulana, slovena e germanica), le quali riportano una fotografia molto eloquente del livello di conoscenza e di soddisfazione dell’opinione pubblica rispetto ai provvedimenti di tutela nei confronti delle tre minoranze. Dopo un sintetico confronto tra le tre diverse situazioni minoritarie, la relazione si soffermerà sull’analisi di alcune criticità riguardanti nello specifico la comunità linguistica slovena. La relazione tenterà infine di strutturare delle riflessioni sui possibili indirizzi e suggerimenti a favore dei necessari cambiamenti in materia.
• Relazione conclusiva a cura del Direttore dello SLORI con la sintesi delle maggiori risultanze e delle criticità che emergeranno nel corso della Conferenza stessa e la definizione di alcune possibili linee di sviluppo.