Venerdì 28 ottobre 2011, alle ore 14.30, presso la sala Tessitori del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Piazza Oberdan n. 5, Trieste, si è svolto il kick off meeting con la conferenza stampa del progetto EDUKA – Educare alla diversità.
Il progetto EDUKA è finalizzato alla promozione dei valori interculturali, in quanto fondamentali per la formazione e lo sviluppo dei rapporti nella società multietnica e multilingue. L’obiettivo del progetto è quello di creare le conoscenze e gli strumenti per l’educazione alla diversità e all’interculturalità nell’ambiente scolastico e universitario e di trasmetterli in particolare ai giovani e ai docenti in tutti i livelli d’educazione.
Il titolo e i contenuti del progetto si collegano agli studi recenti sulle società multietniche che sottolineano l’importanza di introdurre a vari livelli di politiche statali, regionali e locali il concetto di “gestione della diversità”. Questo significa includere politiche di riconoscimento delle varie comunità etniche presenti nella società, dei loro interessi e dei loro diritti sia a livello individuale che di gruppo nei vari settori d’intervento dello stato, tra i quali uno dei più importanti è quello dell’educazione.
Il progetto si ricollega a tre principali bisogni che emergono dall’analisi socio-economica dell’area-Programma: rafforzare la cooperazione transfrontaliera nel campo dell’educazione, valorizzare il patrimonio culturale e la diversità etnica e trasferire le conoscenze dai centri di ricerca al territorio.
L’area-Programma presenta peculiarità specifiche dal punto di vista della compresenza di varie lingue e culture. Storica è la presenza della Comunità nazionale slovena nella Regione FVG e di quella italiana nell’Istria slovena, le quali hanno recentemente sviluppato numerosi progetti congiunti volti a incentivare la cooperazione transfrontaliera e migliorare i collegamenti tra le due regioni di confine e le rispettive popolazioni che hanno recato vantaggio all’intero territorio interessato. Rilevante inoltre nella Regione FVG la presenza della lingua e della cultura friulana. Si evidenzia anche un forte aumento tendenziale della presenza di cittadini stranieri residenti nell’area programma con un indice di vecchiaia notevolmente inferiore rispetto alla popolazione residente che sono organizzati in comunità e costituiscono le cosiddette “nuove” minoranze. Si riscontra dunque un bisogno di promuovere l’educazione interculturale e la reciproca conoscenza tra le varie comunità etniche, culturali e linguistiche che vivono e operano nell’area di riferimento.