Venerdi 19 settembre 2014 si è tenuta presso la Sala Vulcania della Stazione Marittima a Trieste la conferenza stampa sulle attività e risultati del progetto transfrontaliero triennale EDUKA – Educare alla diversità. La project manager del progetto Zaira Vidau dell’Istituto sloveno di ricerche SLORI di Trieste e la Coordinatrice delle attività di ricerca prof. Nives Zudič Antonič della Facoltà di Studi Umanistici dell’Università del Litorale di Capodistria hanno presentato i risultati del progetto riferiti a varie attività educative, informative, promozionali e di ricerca sul tema dell’educazione interculturale. Le attività sono state realizzate tra il 2011 e 2014 dai partner del progetto assieme a scuole di ogni ordine e grado nonché università dell’area che si estende da Ravenna fino a Ljubljana.
I risultati del progetto sono stati ampliamente illustrati durante i due eventi conclusivi del progetto EDUKA. Il 18 settembre 2014 si è tenuta presso la Facoltà di Studi Umanistici dell’Università del Litorale di Capodistria la Conferenza Internazionale “EDUKA – Educare alla diversità nel contesto transfrontaliero”. Il 19 settembre 2014 presso la Stazione Marittima di Trieste si è svolto invece il Convegno conclusivo dal titolo “EDUKA – Educare alla diversità tra conoscenza e gioco”.
Durante la conferenza di Capodistria “EDUKA – Educare alla diversità nel contesto transfrontaliero” sono stati presentati i lavori della ricerca sociolinguistica, nell’ambito del quale il gruppo di ricercatori delle varie università e centri di ricerca partner del progetto in Italia e Slovenia ha svolto analisi quantitative e qualitative sull’educazione alla diversità e all’interculturalità nell’ambiente scolastico. Lo studio concerne inoltre la natura delle relazioni tra politiche linguistiche e educative, oltre allo sviluppo e alla diffusione degli atteggiamenti relativi a bilinguismo/plurilinguismo e alla diversità linguistica. Obiettivo della ricerca era realizzare una valutazione integrata e determinare i relativi indicatori prendendo in considerazione sia le minoranze storiche (slovena e friulana in Italia, italiana in Slovenia) sia le comunità di migranti nell’area transfrontaliera. I risultati della ricerca hanno prodotto una pubblicazione scientifica bilingue e un manuale sull’educazione interculturale per le scuole e i docenti.
La seconda giornata dal titolo “Educare alla diversità tra conoscenza e gioco” a Trieste si è svolta in due sessioni. Al mattino si sono tenute le conferenze informative e i laboratori sul tema delle minoranze storiche nazionali e linguistiche (comunità nazionale slovena e comunità linguistica friulana in Italia e quella italiana in Slovenia) e comunità migranti del territorio transfrontaliero. Vi hanno partecipato studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Trieste del Liceo Carducci, dell’Istituto Sandrinelli, dell’Istituto Fabiani, del Liceo Slomšek e dell’Istituto Štefan. Gli studenti hanno avuto inoltre modo di confrontarsi con i rappresentanti delle diverse comunità in merito al loro vissuto di identità nazionale, linguistica e culturale nell’ambito di una tavola rotonda. Nella parte pomeridiana del convegno sono stati presentati i giochi didattici sull’interculturalità dal titolo “Il gioco della bora-Igra burje” e “Viciniamo-Sosedujmo”. I giochi rappresentano uno strumento didattico da utilizzare in classe per le scuole elementari in Slovenia e in Italia e scuole secondarie di primo grado in Italia. I giochi sono stati realizzati dal gruppo di lavoro transfrontaliero composto da insegnanti e professori delle scuole elementari E. Vatovec di Prade e P.P. Vergerio di Capodistria e degli Istituti comprensivi di San Giacomo, V. Bartol e I. Masih di Trieste.
Nell’ambito del progetto EDUKA sono stati realizzati vari materiali didattici sul tema dell’educazione interculturale per scuole, quali manuali per docenti, pubblicazioni informative e promozionali sul tema, video e pubblicazioni scientifiche. Tutti i materiali prodotti sono disponibili sulla pagina web del progetto www.eduka-itaslo.eu
Il progetto EDUKA è finalizzato alla promozione dei valori interculturali, in quanto fondamentali per la formazione e lo sviluppo dei rapporti nella società multietnica e multilingue. L’obiettivo del progetto è quello di creare le conoscenze e gli strumenti per l’educazione alla diversità e all’interculturalità nell’ambiente scolastico e universitario e di trasmetterli in particolare ai giovani e ai docenti in tutti i livelli d’istruzione e formazione.
Il Lead partner del progetto è lo SLORI – Istituto sloveno di ricerche. I partner del progetto sono: la Provincia di Ravenna, l’Università del Litorale con la Facoltà di Studi Umanistici di Capodistria, l’Università degli Studi di Trieste con il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, l’Università degli Studi di Udine – Dipartimento di Scienze Umane, l’Università Ca’ Foscari di Venezia, Il Centro Internazionale sul plurilinguismo dell’Università di Udine, la Societât Filologjiche Furlane – Società filologica Friulana “Graziadio Isaia Ascoli, l’Associazione degli appartenenti alla comunità Nazionale Italiana – Unione Italiana e l’Istituto per l’emigrazione slovena e per le migrazioni del Centro di ricerche scientifiche dell’Accademia della Scienza e dell’Arte Slovena.