Con la firma del Patto di Londra del 1915 insieme ai rappresentanti di Gran Bretagna, Francia e Russia, l’Italia s’impegnò a entrare nella coalizione in guerra contro le potenze centrali in cambio di cospicui compensi territoriali. Si tratta di uno degli eventi più importanti del XX secolo per il territorio mistilingue/plurinazionale giuliano cui è dedicato questo convegno, che intende offrire una panoramica sulle risultanze passate e presenti delle diverse storiografie.
PROGRAMMA DEL CONVEGNO
14.30: Indirizzi di saluto
15.00: Prima sessione
Modera: Marta Verginella, Università di Lubiana, Facoltà di Lettere e Filosofia – Slovenia/Presidente del Comitato scientifico della Sezione di Storia e Etnografia della Biblioteca Nazionale Slovena e degli Studi di Trieste NŠK – Italia
Jože Pirjevec, Università del Litorale, Centro di Ricerche Scientifiche e Facoltà di Studi Umanistici, Capodistria / Accademia slovena delle Scienze e delle Arti, Lubiana – Slovenia
Il mito del confine orientale nella vita politica italiana prima della Grande Guerra
Francesco Caccamo, Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara, Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali – Italia
L’evoluzione delle richieste italiane per l’Adriatico orientale, 1914-1915
Štefan Čok, Istituto Sloveno di Ricerche (SLORI), Trieste / Sezione di Storia e Etnografia della Biblioteca Nazionale Slovena e degli Studi di Trieste NŠK – Italia
Le fonti diplomatiche italiane e il Patto del 1915
Danijel Grafenauer, Istituto per gli studi etnici, Lubiana – Slovenia
Le potenze centrali (Austro-Ungheria e Germania) e l’entrata in guerra dell’Italia
16.30: Coffee break
17.00: Seconda sessione
Modera: Marta Verginella, Università di Lubiana, Facoltà di Lettere e Filosofia – Slovenia / Presidente del Comitato scientifico della Sezione di Storia e Etnografia della Biblioteca Nazionale Slovena e degli Studi di Trieste NŠK – Italia
Gorazd Bajc, Istituto Sloveno di Ricerche (SLORI), Trieste / Sezione di Storia e Etnografia della Biblioteca Nazionale Slovena e degli Studi di Trieste – Italia / Università di Maribor, Facoltà di Lettere e Filosofia e Istituto di Umanistica della Nova Revija a Lubiana – Slovenia
La Gran Bretagna e i retroscena segreti del Memorandum di Londra 1915
Vojislav Pavlović, Istituto per gli Studi Balcanici, Accademia serba delle Scienze e delle Arti, Belgrado – Serbia
Il Patto di Londra e il programma jugoslavo del governo serbo
Darko Dukovski, Università di Fiume, Facoltà di Lettere e Filosofia – Croazia
Il problema dell’Istria nel Patto di Londra del 1915
Rosario Milano, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Dipartimento di Scienze Politiche – Italia
La questione albanese e l’assetto dell’Adriatico nel Patto di Londra
Borut Klabjan, Istituto Universitario Europeo, Firenze – Italia / Università del Litorale, Centro di Ricerche Scientifiche e Facoltà di Studi Umanistici, Capodistria – Slovenia
Tomáš Garrigue Masaryk, il Patto di Londra e il problema dei nuovi confini nell’Adriatico settentrionale
Lingue di lavoro: italiano e sloveno. È previsto il servizio di traduzione simultanea.
Comitato scientifico:
Gorazd Bajc, Marta Verginella, Borut Klabjan, Štefan Čok
Comitato organizzativo:
Devan Jagodic, Martina Pettirosso