Lo SLORI – Istituto Sloveno di Ricerche
in collaborazione con la Provincia di Gorizia
invita alla tavola rotonda
LA NAZIONALITÀ OGGI
In che misura la nazionalità è funzionale allo sviluppo
delle società contemporanee?
Tavola rotonda nell’ambito delle Giornate della ricerca promosse dallo SLORI
giovedì, 16 settembre 2010, alle ore 18.00
Sala del Consiglio Provinciale di Gorizia
Corso Italia 55, Gorizia
La Commissione Europea promuove dal 2005 l’iniziativa della Notte europea dei Ricercatori – The Researchers’ Night. Con una serie di eventi a livello europeo e locale che si tengono ogni anno a fine settembre vuole sostenere la ricerca, la figura del ricercatore e il suo ruolo nella società. In questo contesto, lo SLORI – Istituto Sloveno di Ricerche è promotore dal 2006 di una serie di eventi e iniziative volte a promuovere le attività di ricerca e la professione del ricercatore nell’area delle scienze sociali. Tali iniziative avranno luogo anche quest’anno, nell’ambito delle Giornate della ricerca 2010 che si svolgeranno a Gorizia.
L’evento principale delle Giornate della ricerca promosse dallo SLORI è costituito dalla tavola rotonda intitolata La nazionalità oggi. In che misura la nazionalità è funzionale allo sviluppo delle società contemporanee?, organizzata in collaborazione con la Provincia di Gorizia Alla tavola rotonda interverranno: il dott. Rudolf Rizman (Facoltà di Filosofia, Università di Lubiana), il dott. Paolo Segatti (Dipartimento di Studi Sociali e Politici, Università di Milano), la dott.ssa Sara Brezigar (INV – Istituto per gli Studi Etnici di Lubiana) e il dott. Giovanni Poggeschi (Istituto per lo Studio del Federalismo e del Regionalismo, EURAC – Accademia europea di Bolzano). Il moderatore sarà il dott. Paolo Fonda.
I rappresentanti di contesti scientifici e linguistico-culturali diversi presenteranno la loro visione sul ruolo e significato della nazionalità nella società odierna. In particolare, tenteranno di rilevare se la nazionalità possa essere (ancora) considerata un fattore di sviluppo per le società contemporanee. Verranno infine evidenziate le differenze nel modo di vivere la nazionalità tra gli appartenenti alle comunità di maggioranza e a quelle di minoranza.
Le lingue di lavoro saranno lo sloveno e l’italiano. L’evento si propone quindi anche come occasione di comune riflessione e di confronto tra due comunità che contribuiscono a definire l’eterogeneità del nostro territorio di confine e nazionalmente misto. A tal fine si intende stimolare un dibattitto finale, mediante il coinvolgimento e la partecipazione del pubblico presente. Sarà disponibile il servizio di traduzione in entrambe le lingue.