Progetto Interreg IIIA Italia/Slovenia 2000-2006
Promotore del progetto: Istituto Regionale Sloveno per l’Istruzione Professionale (IRSIP)
Attuatori del progetto: Istituto Regionale Sloveno per l’Istruzione Professionale (IRSIP), Slori-Istituto Sloveno di Ricerche, Centro giovanile Podlaga Sežana
Periodo di realizzazione del progetto: 2007-2008
Nell’ambito del progetto Mejni dogodki/Eventi di frontiera Interreg IIIa Italia-Slovenia, rivolto interamente ai giovani residenti nella fascia confinaria italo-slovena, lo Slori ha collaborato attivamente alla realizzazione di una ricerca, divisa in due fasi principali:
a) la fase di ricerca (anno 2007): in cui è stata effettuata un’indagine tra i giovani residenti nell’area confinaria carsica che si estende dall’Altipiano Est del Comune di Trieste e dal Comune di Monrupino sul versante italiano del confine ai Comuni di Sežana e di Diva?a sul versante sloveno. L’indagine si proponeva di tracciare un profilo generale dei giovani nell’area di riferimento e in particolare di identificare le motivazioni che spingono i giovani a partecipare alle attività delle associazioni e delle organizzazioni di volontariato, nonché di verificare gli atteggiamenti nei confronti del territorio al di qua e al di là del confine.
b) la fase di formazione (anno 2008): in cui è stata realizzata una serie di laboratori/workshop formativi in base ai risultati e alle linee guida emerse nell’indagine. I laboratori erano gratuiti e aperti a tutti, in particolar modo a coloro che partecipano attivamente nell’ambito delle associazioni e delle organizzazioni giovanili. I corsi sono stati curati dai formatori e dalle formatrici del programma Accademia giovanile presso l’Associazione mladinski ceh di Lubiana. Segue una breve descrizione di ciascun laboratorio.
1. laboratorio formativo: Come motivare gli altri
Nell’introduzione è stato spiegato come la motivazione di sé stessi sia un presupposto essenziale per motivare gli altri. I partecipanti hanno innanzitutto messo alla prova le proprie motivazioni mediante alcune tecniche di auto-stimolazione. In seguito hanno imparato a utilizzare tali tecniche in rapporto con gli altri, sviluppando nuove idee per il proprio lavoro.
2. laboratorio formativo: Tecniche di gestione delle organizzazioni giovanili
Nell’ambito del secondo incontro i partecipanti hanno avuto modo di conoscere le fasi di pianificazione, preparazione, attuazione e controllo dei progetti, i principi basilari del lavoro di gruppo e alcune indicazioni sul lavoro nelle realtà associative. Attraverso esempi di buone prassi hanno poi imparato a gestire un’associazione o un’organizzazione giovanile.
3. laboratorio formativo: Promuovere le relazioni, i gruppi e la partecipazione per mezzo di una buona comunicazione
Per mezzo di alcuni esercizi i partecipanti hanno imparato alcune tecniche per giungere al nocciolo della questione e ottenere un feedback adeguato. Sperimentando vari tipi di comunicazione hanno riscontrato la sua importanza nel lavoro di gruppo e per una proficua attività nelle realtà associative.
La fase finale del progetto prevedeva la raccolta dei principali risultati emersi nella ricerca azione in un’apposita pubblicazione. La pubblicazione intitolata I giovani nell’area transfrontaliera/Mladi v čezmejnem prostoru è stata presentata al pubblico nel corso del mese di marzo 2008.