Progetto di ricerca, finanziato nell’ambito del bando sulla Prima Guerra della Regione FVG
Con il progetto s’intende avviare una serie di ricerche sul tema del Patto di Londra del 1915. Firmandolo, insieme ai rappresentanti delle potenze dell’intesa, cioè della Gran Bretagna, Francia e Russia, l’Italia, in cambio di cospicui compensi territoriali, s’impegnò a entrare a far parte della coalizione in guerra contro le potenze centrali. Si tratta di uno dei fatti più importanti nel secolo XX per il territorio mistilingue/plurinazionale giuliano. Il Patto ha avuto indubbiamente un’importanza storica centrale per i rapporti italo-jugoslavi e conseguentemente per le popolazioni sul territorio di confine. Il progetto punta a rimetter mano ad alcuni aspetti già noti delle trattative segrete che sono però stati affrontati in momenti storici nei quali le circostanze politiche, esse stesse ancora condizionate dagli avvenimenti del 1915 e successivi, influenzarono la lettura che di quegli eventi si diede. Incrociando i lavori della storiografia italiana e delle storiografie straniere con le nuove risultanze che ancora possono emergere dagli archivi di Londra e Roma si punta a offrire una rilettura nuova, transnazionale nonché accessibile all’opinione pubblica, del percorso diplomatico e politico che portò all’intervento italiano nella Grande Guerra.