Nataša Komac
Univerza v Ljubljani, Fakulteta za družbene vede, Slovensko kulturno središče Planika, SLORI, Ljubljana, 2009
La monografia tratta la questione dello sviluppo delle capacità comunicative in sloveno nell’area linguisticamente mista della Val Canale. L’autrice svela la reciproca influenza di elementi chiave nello sviluppo delle capacità comunicative nell’ambiente formale della scuola. Inoltre, dedica spazio all’analisi delle caratteristiche sia del ristretto ambito della famiglia, sia del contesto più ampio, rilevando in modo particolare la motivazione genitoriale riguardo lo studio e l’uso dello sloveno rispetto alle altre lingue della valle. In base alle riconosciute necessità comunicative della popolazione, tenta di definire la posizione dello sloveno nella realtà bilingue della valle. Ammonisce inoltre sul fatto che l’esistenza futura e lo sviluppo della lingua slovena dipenderanno dal ruolo che tale lingua avrà nell’educazione e dal modo in cui la sua posizione verrà consolidata dai mass media; entrambi questi elementi dipenderanno dall’aumento delle opportunità di utilizzo dello sloveno nella comunicazione pubblica. Quest’approccio interattivo le consente di fare delle proposte pratiche e di offrire delle linee guida che, con una politica linguistica creativa, potrebbero essere messe in pratica per favorire la diffusione dello sloveno come una delle lingue autoctone della Val Canale.